Oggi mio fratello mi ha contattata, era amareggiato e molto incazzato, la nostra nonna è stata inserita, a nostra totale insaputa , su un sito di sciacalli che fanno business sui nostri morti.
La pagina gioca sul dialogo con l'aldilà e anche laureati in psicologia si prestano a questo scempio mettendo a disposizione il loro sostegno. Qui il link alla pagina
Ho scritto affinché mia nonna venga immediatamente tolta da quel sito .
Ora scrivo questo post per invitarvi a controllare chi sta approfittando dei vostri morti e fare altrettanto.
Non trovo sbagliato dedicare a un sito i propri morti, ma trovo deplorevole farlo all'insaputa dei loro cari, dei parenti.
Trovo altresì vergognoso che il comune di Torino abbia permesso ciò.
Sciacalli
Alice is always in Wonderland
Questo blog è nato per dare sfogo alla necessità di tenere fermi i ricordi virtuali dell'avatar Alice Mastroianni. Nel tempo però l'avatar virtuale e quello reale si sono mescolati unendo le loro caratteristiche regali e di lotta...così il blog è divenuto un racconto a 2 mani (reali e virtuali) di un'Alice nel paese delle meraviglie reali e virtuali, che affronta e vive il mondo in tutte le sue sfaccettature.
mercoledì 12 febbraio 2014
lunedì 2 dicembre 2013
Per colpa del tuo parcheggio in doppia fila....mi è successo l'inimmaginabile
Già!
Voi dovete salire solo un'attimino mino in casa o dal panettiereo dal tabbaccaio! Così, d'abitudine, almeno a Torino, parcheggiate in doppia fila.
Tanto ci passano, c'è spazio, poi questa via non passa mai nessuno.
In quella via io ci passo tutti i lunedì , tornando a casa dal lavoro, e tutti i lunedì ci sono auto in doppia fila dalle 18 alle 19, sempre, regolarmente, mai è stato differente. Sto parlando di Via Cardinal Massaia .
Onestamente è una via un pò subdola, e le auto in doppia fila sono pericolose, ci sono molti portoni, 1 scuola, 1 chiesa, 1 incrocio di numerose vie e chi arriva dal lato opposto va abbastanza veloce.
Anche oggi, c'era quella auto in doppia fila, nera, quasi invisibile, la vedi sempre all'ultimo.
Dall'altro lato non arrivava nessuno, l'ho quindi sorpassata andando nella corsia opposta e mentre terminavo il sorpasso, di fronte a me vedo 1 seicento grigia a tutta velocità che non frena.
Il panico mi assale, dietro avevo altre auto, a destra quella in doppia fila, a sinistra altre auto parcheggiate " cazzo, questo mi viene addosso, ma non mi vede ?".
Si ferma a 1 mm dalla mia auto, inizia a urlare, con un marcato e riconoscibilissimo accento ALBANESE " brutta puttana troia, sei contromano levati zoccola" e lo ripete come un loop. Io provo a far capire a gesti che sono bloccata e se lui non va indietro io non posso farlo passare.
Lui insiste, " brutta puttana troia levati schifosa zoccola".
Al suo fianco la sua ragazza è immobile, ha un viso terrorizzato. Io davvero non so che fare, dietro di me non si spostano, anzi iniziano a suonare, l'auto difianco, non se ne va...sono bloccata, nel panico e sola.
Provo lievemente a muovere l'auto nella speranza capisca e faccia retromarcia. Lui fa lieve retromarcia e poi mette la prima e con la sua seicento grigia si lancia contro il paraurti della mia Bravo (x fortuna non è plasticosa come la seicento) 1, 2,3,4,5,6...ho contato 7 volte. Avevo le lacrime agli occhi, paura, non sapevo cosa fare, con quel poco di lucidità che mi era rimasta provo a spostarmi il piu èpossibile a destra, quasi contro la macchina in doppia fila ... sperando che questo riesca a passare.
Intanto chiamo il 112, il 1123, faccio squillare finchè il telefono stacca, e nessuno risponde, e nessuno scende dalle altre auto, e nessuno fa nulla...
Solo la ragazza a fianco di questo matto con gli occhi pieni di terrore lo supplicava urlando di smettere....
Lui riesce a passare, mi affianca, tira già il finestrino a fianco al mio, mi scanso (pur avendo su il mio) col terrore che gli tiri un pugno e i vetri mi finiscano negli occhi....mi urla "brutta bagascia troia di merda, paura è " e se ne va!.
Resto immobile..mi sposto un pò...un attimo di furia mi assale, faccio inversione, vado a cercare quella seicento grigia, voglio prendergli la targa...ma non lo trovo + e poi ho paura mi veda e mi faccia del male.
Era un ragazzo alto sicuramente almeno 1,80, toccava il soffitto della 600. Biondo cartano, capelli cortissimi tirati a spazzola, carnagione chiara, sicuramente albanese, riconosco l'accento tra milioni di persone, guida 1 600 grigia a 3 porte, probabilmente rubata...nella targa ci sono una B e una H, la ragazza al suo fianco era terrorizzata.
Tutto questo è accaduto per colpa tua, chiunque tu sia, che giornalmente te ne fotti delle regole della strada e parcheggi in doppia fila.!
La colpa è tua....e poteva andare anche peggio!
n.b.
Dopo ho chiamato il 113 per raccontare i fatti , erano le 18.26 mi ha risposto l'operatore n° 9, ero ovviamente sotto shok, urlavo, gli dicevo " voi non rispondevate cazzo", invece di ascoltarmi mi ha detto, intanto lei mi dia del lei , gli stavo già dando del lei, ma forse non sa cosa significa, e poi non dica bugie perchè io sono qui e rispondo a tutti. Alla fine siccome non mi lasciava parlare e continuava a dirmi , mi dia del lei e blablabla, ho attaccato e chiamato il 112. Un cordialissimo carabiniere mi ha ascoltata urlare, piangere, raccontargli i fatti. So benissimo che non serve a nulla e non lo trovano sicuramente, ma so anche che è sempre bene mettere a conoscenza dei fatti i corpi di polizia, nel caso magari ci sia qualcun altro che ha già segnalato un pazzo su una 600 grigia. Il carabiniere mi ha calmata, mi ha anche detto che se avevo bisogno mi mandava una pattuglia. Ho fatto notare anche a lui che nessuno ha risposto, ma non si è arrabbiato come il poliziotto, ha solo detto abbia pazienza, la prossima volta riprovi ancora.
Voi dovete salire solo un'attimino mino in casa o dal panettiereo dal tabbaccaio! Così, d'abitudine, almeno a Torino, parcheggiate in doppia fila.
Tanto ci passano, c'è spazio, poi questa via non passa mai nessuno.
In quella via io ci passo tutti i lunedì , tornando a casa dal lavoro, e tutti i lunedì ci sono auto in doppia fila dalle 18 alle 19, sempre, regolarmente, mai è stato differente. Sto parlando di Via Cardinal Massaia .
Onestamente è una via un pò subdola, e le auto in doppia fila sono pericolose, ci sono molti portoni, 1 scuola, 1 chiesa, 1 incrocio di numerose vie e chi arriva dal lato opposto va abbastanza veloce.
Anche oggi, c'era quella auto in doppia fila, nera, quasi invisibile, la vedi sempre all'ultimo.
Dall'altro lato non arrivava nessuno, l'ho quindi sorpassata andando nella corsia opposta e mentre terminavo il sorpasso, di fronte a me vedo 1 seicento grigia a tutta velocità che non frena.
Il panico mi assale, dietro avevo altre auto, a destra quella in doppia fila, a sinistra altre auto parcheggiate " cazzo, questo mi viene addosso, ma non mi vede ?".
Si ferma a 1 mm dalla mia auto, inizia a urlare, con un marcato e riconoscibilissimo accento ALBANESE " brutta puttana troia, sei contromano levati zoccola" e lo ripete come un loop. Io provo a far capire a gesti che sono bloccata e se lui non va indietro io non posso farlo passare.
Lui insiste, " brutta puttana troia levati schifosa zoccola".
Al suo fianco la sua ragazza è immobile, ha un viso terrorizzato. Io davvero non so che fare, dietro di me non si spostano, anzi iniziano a suonare, l'auto difianco, non se ne va...sono bloccata, nel panico e sola.
Provo lievemente a muovere l'auto nella speranza capisca e faccia retromarcia. Lui fa lieve retromarcia e poi mette la prima e con la sua seicento grigia si lancia contro il paraurti della mia Bravo (x fortuna non è plasticosa come la seicento) 1, 2,3,4,5,6...ho contato 7 volte. Avevo le lacrime agli occhi, paura, non sapevo cosa fare, con quel poco di lucidità che mi era rimasta provo a spostarmi il piu èpossibile a destra, quasi contro la macchina in doppia fila ... sperando che questo riesca a passare.
Intanto chiamo il 112, il 1123, faccio squillare finchè il telefono stacca, e nessuno risponde, e nessuno scende dalle altre auto, e nessuno fa nulla...
Solo la ragazza a fianco di questo matto con gli occhi pieni di terrore lo supplicava urlando di smettere....
Lui riesce a passare, mi affianca, tira già il finestrino a fianco al mio, mi scanso (pur avendo su il mio) col terrore che gli tiri un pugno e i vetri mi finiscano negli occhi....mi urla "brutta bagascia troia di merda, paura è " e se ne va!.
Resto immobile..mi sposto un pò...un attimo di furia mi assale, faccio inversione, vado a cercare quella seicento grigia, voglio prendergli la targa...ma non lo trovo + e poi ho paura mi veda e mi faccia del male.
Era un ragazzo alto sicuramente almeno 1,80, toccava il soffitto della 600. Biondo cartano, capelli cortissimi tirati a spazzola, carnagione chiara, sicuramente albanese, riconosco l'accento tra milioni di persone, guida 1 600 grigia a 3 porte, probabilmente rubata...nella targa ci sono una B e una H, la ragazza al suo fianco era terrorizzata.
Tutto questo è accaduto per colpa tua, chiunque tu sia, che giornalmente te ne fotti delle regole della strada e parcheggi in doppia fila.!
La colpa è tua....e poteva andare anche peggio!
n.b.
Dopo ho chiamato il 113 per raccontare i fatti , erano le 18.26 mi ha risposto l'operatore n° 9, ero ovviamente sotto shok, urlavo, gli dicevo " voi non rispondevate cazzo", invece di ascoltarmi mi ha detto, intanto lei mi dia del lei , gli stavo già dando del lei, ma forse non sa cosa significa, e poi non dica bugie perchè io sono qui e rispondo a tutti. Alla fine siccome non mi lasciava parlare e continuava a dirmi , mi dia del lei e blablabla, ho attaccato e chiamato il 112. Un cordialissimo carabiniere mi ha ascoltata urlare, piangere, raccontargli i fatti. So benissimo che non serve a nulla e non lo trovano sicuramente, ma so anche che è sempre bene mettere a conoscenza dei fatti i corpi di polizia, nel caso magari ci sia qualcun altro che ha già segnalato un pazzo su una 600 grigia. Il carabiniere mi ha calmata, mi ha anche detto che se avevo bisogno mi mandava una pattuglia. Ho fatto notare anche a lui che nessuno ha risposto, ma non si è arrabbiato come il poliziotto, ha solo detto abbia pazienza, la prossima volta riprovi ancora.
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