Alla mattina ti senti più stanca di quando sei andata a dormire?
Hai dolore dappertutto? Ti stanchi per minimi sforzi?
Soffri di gastrite e/o di colite? Hai spesso mal di testa e vertigini?
Sono anni che ti lamenti di questi sintomi, ma nessuno è riuscito a trovare una spiegazione?
La fibromialgia, o sindrome fibromialgica, è una sindrome caratterizzata da dolore muscolare cronico diffuso associato a rigidità. Il termine deriva da fibra, di origine latina, a cui si aggiungono le parole greche moyos ('muscolo') e algos ('dolore').
Gli indici di infiammazione sono nella norma. Prevalentemente interessati dal dolore sono: la colonna vertebrale, le spalle, il cingolo pelvico, braccia, polsi, cosce. Al dolore cronico, che si presenta a intervalli, si associano spesso disturbi dell'umore e in particolare del sonno, nonché astenia, ovvero affaticamento cronico, che spesso può essere tale da impedire al paziente lo svolgimento delle sue normali attività lavorative e personali. Inoltre la non-risposta ai comuni antidolorifici nonché il carattere "migrante" dei dolori sono peculiari della fibromialgia. Va segnalato inoltre, come la gran parte dei sintomi è comune ad altre due sindromi imparentate con la fibromialgia: la CFS (Chronic Fatigue Syndrome, cioè sindrome da fatica cronica), e la MCS (o Sindrome da multi-sensibilità chimica). In tutte e tre, in vario grado, è possibile osservare alterazioni in senso auto-immune del sistema immunitario dell'individuo affetto.
Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica - Onlus (A.I.S.F.),
Consigli utili per coloro a cui è stata diagnosticata la fibromialgia
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