asa
Spiaggia su Second Life
Abbattere le frontiere tra i mondi virtuali è l’obiettivo del progetto Opensim: una piattaforma sperimentale che permetterà agli avatar di spostarsi tra Second life e altri pianeti online. Una sorta di teletrasporto che consentirà di esplorare altri spazi senza dover affrontare lunghe procedure tecniche. E senza “passaporti”. Per ora è un esperimento, ma è anche il primo passo concreto verso l’interoperabilità per facilitare le “migrazioni” di utenti.
Ormai Second Life non conquista più le prime pagine dei giornali, eppure in questi mesi sono stati lanciati nuovi mondi tridimensionali dove le persone viaggiano e si incontrano. Come rivela un “documentario” sbarcato di recente su Youtube: un vero e proprio tour tra universi virtuali in quaranta tappe. Come il cinese Hipihi: perfino lì si temono contestazioni dei tibetani e del gruppo religioso Falun Gong.
Oppure gli avatar in miniatura di Weblin e di Rocketon (ancora in fase di sviluppo): sono in grado di seguire l’utente durante la navigazione sulle pagine del browser, come quelle aperte per controllare la posta elettronica o per guardare un video. E se contemporaneamente altri avatar si fermano sulla stessa pagina online iniziano party o raduni improvvisati. E ancora le stanze tridimensionali e coloratissime di Yoville e Google Lively: luoghi dove si incontrano i membri di Facebook o gli utenti di Google. Nel reportage non manca il classico Second Life, seguito da luoghi molto originali come Webkinz, dove gli avatar sono cagnolini, e Barbie online, un mondo sovrappopolato da bambole bionde.
Una passeggiata nel web con gli avatar di WeblinSe ne parla qui
Nessun commento:
Posta un commento