'Non sta bene', gridava ai quattro venti la sua Ex Signora, e quello che ormai possiamo considerare come l'Ex-Presidente-Della-Repubblica-In-Pectore, o EPDRIP, che per rapidità chiameremo solo RIP, reagiva scompostamente. E com'era scomposto in quell'ondeggiare che con malagrazia spinse il leggio di George Bush, quello con la scritta 'The President Of United States, facendolo cadere dalla pedana. E la goffaggine di chiedere agli inserzionisti di non sponsorizzare i giornali anti-RIP, quell'altra di dire che la Casa Bianca auspicava una vittoria della parte politica di RIP. Quell'altra della civiltà occidentale, quell'altra ancora del Kapò. Tutto adesso viene ad assumere un senso logico. Lo stesso buffo tic di inumidirsi le dita tra le labbra per spostare i fogli, quasi a sperimentare una sensazione sconosciuta di affanno, di solitudine.
Paolo Villaggio l'aveva sintetizzata perfettamente più di trent'anni fa:
salivazione azzerata.
Quelli che fanno uso di alcune sostanze illegali la conoscono bene, la salivazione azzerata. Succede ad alcuni quando ti fermano i carabinieri, ad altri quando li beccano i giudici, ad altri ancora quando la loro squadra del cuore perde tre a zero. A molti quando si fanno le canne, a moltissimi quando usano cocaina. Quelli che usano la coca sanno bene che la sostanza ti fa parlare a più non posso, di qualunque cosa, per ore intere. Ti sembra di avere una memoria infinita. Parli in continuazione, in certi casi ti senti Dio. Pensa poi se per caso conosci i segreti militari, conosci i Capi di Governo e di Stato di mezzo mondo, senti di certo di poter avere ogni cosa, ogni donna, ogni uomo, e ti convinci con facilità che ognuno/a abbia il suo prezzo.
Peccato, perchè il RIP andava davvero forte. Gli italiani lo amavano, forse lo amano ancora. In molti si fanno delle domande: esiste davvero un Potere Forte così tanto da inscenare tutta quest'ira di Dio? Con le prove documentali? O forse a un certo punto si è davvero esagerato, senza più rispettare le norme minime di sicurezza, perchè tanto "è tutto mio, sono tutti miei"?
Si tratta di puro Passive Entertainment.
Noi si assiste, inermi. Ogni tanto si fa un commento, tra amici, a metà tra il sogghignante e il tristissimo, andava bene lo scherzo, il gossip su Noemi, andava bene persino il divorzio urlacchiato della Signora, ma adesso le cose si complicano davvero, e non si parla più nemmeno di politica, né di moralità, si parla proprio di buona educazione, di principi basilari, del compagno di banco che ti frega il panino e se reagisci ti fa prendere a calci in faccia dal fratello più grande.
Noi dovremmo averlo, un fratello ancora più grande, per farci sentire, per metterci seduti in terra davanti a Palazzo Grazioli per dieci giorni consecutivi, ma oggi fa caldo, nessuno si muove, nessuno protesta, nessuno parla. Aspettiamo novità. Aspettiamo la prossima puntata, da bravi telespettatori come siamo ormai stati educati per oltre vent'anni. La prossima notiziola passata con il contagocce da una procura, da un portavoce, da un'agenzia, da un giornale nazionale, magari con il commento di una grande firma.
Ma si sapeva bene che tiravano coca con le banconote da 500.
Si sapeva che esistevano quelle che anni fa chiamammo i 'puttanoni di regime', si sapeva chi o che cosa avevano sistemato Mattei, Pasolini, Moro, Falcone, chi o che cosa piazzava bombe nelle banche e sotto i tunnel autostradali, si sapeva e si scriveva del Petrolio e dell'Italcasse, del dossier MIFO-BIALI, sapevamo di Borghese, De Lorenzo, di Hammamet e del conto Protezione, sapevamo della Lockheed, della Uno Bianca, abbiamo letto tutto di Eugenio Cefis e Licio Gelli, conosciamo il Piano o i Piani, le Operazioni, la strategia, il malore attivo, le borse, i timer, i cinesi, e negli ultimi tempi gomorra, la sacra corona, le macchine bruciate. Si sapeva di Genova 2001 molto prima di Genova 2001. Si sapeva ogni mossa in anticipo, e si sono denunciate tutte, una per una, ma non è cambiato nulla, perchè eravamo, e probabilmente ancora siamo, una minoranza.
Una piccola minoranza rumorosa e fastidiosa.
Adesso continuate a guardarvi il film sul RIP.
Ma la prossima volta state più attenti a quello che borbotta dal fondo della fila.
Preso da nota di Adelchi Battisti du facebook
salivazione azzerata.
Quelli che fanno uso di alcune sostanze illegali la conoscono bene, la salivazione azzerata. Succede ad alcuni quando ti fermano i carabinieri, ad altri quando li beccano i giudici, ad altri ancora quando la loro squadra del cuore perde tre a zero. A molti quando si fanno le canne, a moltissimi quando usano cocaina. Quelli che usano la coca sanno bene che la sostanza ti fa parlare a più non posso, di qualunque cosa, per ore intere. Ti sembra di avere una memoria infinita. Parli in continuazione, in certi casi ti senti Dio. Pensa poi se per caso conosci i segreti militari, conosci i Capi di Governo e di Stato di mezzo mondo, senti di certo di poter avere ogni cosa, ogni donna, ogni uomo, e ti convinci con facilità che ognuno/a abbia il suo prezzo.
Peccato, perchè il RIP andava davvero forte. Gli italiani lo amavano, forse lo amano ancora. In molti si fanno delle domande: esiste davvero un Potere Forte così tanto da inscenare tutta quest'ira di Dio? Con le prove documentali? O forse a un certo punto si è davvero esagerato, senza più rispettare le norme minime di sicurezza, perchè tanto "è tutto mio, sono tutti miei"?
Si tratta di puro Passive Entertainment.
Noi si assiste, inermi. Ogni tanto si fa un commento, tra amici, a metà tra il sogghignante e il tristissimo, andava bene lo scherzo, il gossip su Noemi, andava bene persino il divorzio urlacchiato della Signora, ma adesso le cose si complicano davvero, e non si parla più nemmeno di politica, né di moralità, si parla proprio di buona educazione, di principi basilari, del compagno di banco che ti frega il panino e se reagisci ti fa prendere a calci in faccia dal fratello più grande.
Noi dovremmo averlo, un fratello ancora più grande, per farci sentire, per metterci seduti in terra davanti a Palazzo Grazioli per dieci giorni consecutivi, ma oggi fa caldo, nessuno si muove, nessuno protesta, nessuno parla. Aspettiamo novità. Aspettiamo la prossima puntata, da bravi telespettatori come siamo ormai stati educati per oltre vent'anni. La prossima notiziola passata con il contagocce da una procura, da un portavoce, da un'agenzia, da un giornale nazionale, magari con il commento di una grande firma.
Ma si sapeva bene che tiravano coca con le banconote da 500.
Si sapeva che esistevano quelle che anni fa chiamammo i 'puttanoni di regime', si sapeva chi o che cosa avevano sistemato Mattei, Pasolini, Moro, Falcone, chi o che cosa piazzava bombe nelle banche e sotto i tunnel autostradali, si sapeva e si scriveva del Petrolio e dell'Italcasse, del dossier MIFO-BIALI, sapevamo di Borghese, De Lorenzo, di Hammamet e del conto Protezione, sapevamo della Lockheed, della Uno Bianca, abbiamo letto tutto di Eugenio Cefis e Licio Gelli, conosciamo il Piano o i Piani, le Operazioni, la strategia, il malore attivo, le borse, i timer, i cinesi, e negli ultimi tempi gomorra, la sacra corona, le macchine bruciate. Si sapeva di Genova 2001 molto prima di Genova 2001. Si sapeva ogni mossa in anticipo, e si sono denunciate tutte, una per una, ma non è cambiato nulla, perchè eravamo, e probabilmente ancora siamo, una minoranza.
Una piccola minoranza rumorosa e fastidiosa.
Adesso continuate a guardarvi il film sul RIP.
Ma la prossima volta state più attenti a quello che borbotta dal fondo della fila.
Preso da nota di Adelchi Battisti du facebook
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