Continua la serie di interviste realizzate ai fotografi che hanno donato i loro lavori per la mostra in favore di PANGEA Onlus.
Oggi è il turno di Trilly Sands che ci racconta qualcosa di se e delle sue foto.
(Ricordo che Trilly ha anche collaborato alla realizzazione della mostra con le sue stupende scenografie)
* Come è nata la tua passione per la fotografia?
Sinceramente non ricordo il momento esatto, ma so che è in me da parecchio tempo. Second Life mi ha aiutato a sperimentare un altro tipo di fotografia che unita all'uso di Photoshop mi ha dato l'opportunità di creare scenari e situazioni altrimenti impossibili in RL.
* Come definiresti il genere di lavori che fai?
Non ho un genere. Realizzo e pubblico ciò che il mio occhio cattura e la mia mente elabora.
* Come nasce una tua foto?
In genere sono "scatti rubati" a soggetti inconsapevoli, spesso miei amici Ma quando sono ispirata da un avatar particolarmente bello e curato allora posso stare anche ore per riuscire a catturare la sua essenza. Difficile, ne sono consapevole, ma mi piace pensare di esserci riuscita qualche volta :P
* Quale tipo di musica vorresti ascoltare guardando le tue foto?
In genere è il processo inverso che seguo: è ascoltando una certa canzone che mi viene l'ispirazione per una data composizione. Quindi posso rispondere potenzialmente tutte.
* Qual è l'idea di libertà che vuoi rappresentare con il tuo lavoro?
La libertà di essere ciò che si vuole indipendentemente da schemi sociali, morali e quant'altro ci viene imposto da soggetti esterni.
http://www.flickr.com/photos/wap_photostudio
Ricordo a tutti che è ancora possibile visitare la mostra e fare donazioni off course
http://slurl.com/secondlife/WDT%20Planet/158/102/529
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