Il 26 Luglio del 2008 ci fu una 2 giorni di raduno del popolo di secondfootball a Lanciano .
In quel periodo era da poco terminato il travagliato campionato di calcio Kappa, ero stata massacrata e distrutta dai fantocci del calcio (quelli che in 2 anni senza di me non son riusciti a finire un campionato che fosse uno, vabbè) ...comunque ero desolata e dispiaciuta e avevo detto chiuso, qui nessuno apprezza e io basta farmi sangue amaro x la gloria.
Nei primi giorni di luglio però ricevetti 2 proposte:
- l'Hellas Verona, squadra che vinse il campionato e tutto quello che c'era da vincere, nella persona del suo Presidente, giova1986 Rhode, mi chiese di divenire sua dirigente;
- Adelchi Rossini, uno dei promotori di una gestione diversa del calcio su sf, mi chiese di divenire dirigente della nuova organizzazione di gestione calcio.
Certo che massacrata dai calciatori, queste due proposte mi ridiedero molta energia, qualcuno aveva apprezzato il mio modo di gestire le cose, meno male .......
Ero indecisa, ma...in realtà volevo andare con l'Hellas Verona, squadra odiata e massacrata quando se nn più di me, ma assolutamente vincente...e poi l'idea di ricominciare ad essere insultata dalla mattina alla sera x gestire un sistema calcistico gratuitamente.....non mi attirava...meglio essere insultata perchè dirigevo una squadra di VINCENTI :)
Dico alPresidente Giova che avrei atteso il raduno per ascoltare le idee e le proposte di Adelchi per decidere e poi gli chiedo di venire anche lui al raduno, che gli sarebbe piaciuto conoscere persone come Ade.
Lui non voleva, diceva il viaggio, bla bla, allora gli proposi di passarlo a prendere, almeno non avrei viaggiato sola e allungavo poi solo di 100 Km.
Affare fatto....e il 25 luglio andai a prendere questo presidente tanto diffidente da non darmi nemmeno il suo numero di telefono, ne un modo x rintracciarlo...appuntamento davanti a una farmacia in una piazza e Mirko Reina come spola telefonica all'occorrenza (ma si può xd ^^).
giova come persona mi piaceva tantissimo, passavamo le ore su skype a parlare di tutto, dal calcio in sl, alla vita, agli uomini, le donne...ai film.... il tempo passava piacevole e c'era un buon feeling, ma...giuro non avevo mai pensato a lui come a una conquista....forse anche perchè me lo immaginavo stile Obelix (non chiedetemi perchè è)...e si sa io sono una che ama il bello (il mio bello, che non è per forza il vostro nè ^^).
Sta di fatto che arrivo all'appuntamento, dopo essermi pure persa ed aver bollato la macchina, ero agitatissima, come se stessi andando a incontrare il mio primo amore (forse che l'istinto già sapesse^^, ma ).....lo vedo e....mi sparisce la saliva dalla bocca e credo di essere diventata viola....
scendo dalla macchian facendo finta di nulla, gli apro il baule e osservo quel meraviglioso culetto chinarsi per posare la sua valigia... (siii lo confesso un culo fantastico ...e allora ^^).
Inizia il viaggio, gli passo il volante dopo poco, fiducia cieca, probabilmente ero ancora ipnotizzata da quel bel culo.... mi agitava il viaggio perchè giova era descritto come un silenzioso , che non parla mai, così si descrive pure lui.... ma invece fu piacevole e divertente questa 8 ore di viaggio massacrante (quando si dice pronti a tutti per andare incontro all'amore...anche non sapendolo eh).
Arriviamo a Lanciano...Tobia , Antonax e Astolfo vengono ad accoglierci, conosciamo le rispettive consorti e dopo una doccia si va a una festa di paese.....tralasciamo i particolari...posso solo dirvi che son tornata gattoni dopo aver vomitato l'anima e l'unica cosa che ricordo sono giova e antonax che dicono " noooo ho il cell scarico non posso fotografare sta scena"....
In hotel giova come un fratello maggiore si è preso cura di me, mi ha tenuta su in ascensore e messa a nanna..... senza approfittarsene....cosa che avrei sicuramente voluto, ma cosa che mi ha riempito di gioia....non sono mai stata abituata ai gentiluomini....
be il giorno dopo ero una polla innamorata, innamorata dei discorsi, del suo splendido culetto, di tutto di lui...e infatti non fui un'ottima compagnia per i nuovi arrivati...fantasticavo e non pensavo ad altro....studiavo il modo per "farmi saltare addosso"...ma lui nienteeeeeeeeeeeee
Tornammo da Lanciano la domenica...distrutti.....la mia passione era ancora un mio segreto....le settimane successive furono un continuo di battutine per capire se almeno l'avevo colpito....e poi....
l'8 -8- 2008 arrivò il primo bacio...primo di una lunga serie...visto che ancora oggi siamo insieme :)
E così sapete come è nato questo folle amore... eh....
ma il mio problema nasce ora....
dopo 6 mesi di viaggi avanti indietro torino verona, verona torino...tra impicci del suo lavoro e del mio..e anche spese che diventavano esorbitanti...parlando....be andai a vivere a Verona.... perchè non sapevo stargli lontana.....impazzivo tutti i giorni lontana da lui...e ogni volta che andava via piangevo come una bambina.
Trovai una casa, due lavori...e via...iniziai la mia avventura veronese, felice di vivere vicino a lui, di condividere con lui tutto il poco tempo possibile (perchè cmq aveva impegni che lo tenevano lontano anche da verona).....felice e innamorata, contenta di ricominciare...ma...
l'esperienza Verona mi ha distrutta...vuoi perchè cmq lui non c'era molto, vuoi perchè ero solissima, quando lui non era con me, non conoscevo nessuno....vuoi perchè le abitudini, le cose da fare, i luoghi erano così diversi dalla mia Torino...entrai in uno stato di infelicità costante..che si placava solo i pochi giorni in cui lui stava con me....ma che si scaraventava anche su di lui..perchè tutto era troppo difficile.
Verona è una bellissima città, i Veronesi però sono un popolo difficile, chiuso, razzista e di bassa cultura...almeno nella massa...ovvio che non sono tutti così.
Lavoravo in uno studio dove i pazienti sono tutti, o quasi, non Veronesi, ed anche i dottori...e tutti mi dicevano...non è una tua sensazione, è proprio così..io vivo qui da 12 anni e ancora non mi accettano, ancora mi considerano straniero.... e le frasi erano più o meno tutte simili, addirittura una collega mi disse.... "non ho mai fatto figli perchè non volevo nascessero in una realtà del genere".....
Se i Torinesi sono chiusi e diffidenti, i Veronesi sono chiusi col chiavistello e soprattutto per loro chiunque non sia nato e di generazione Veneta è uno straniero, anche se viene da Mantova.
Ho passato i miei primi mesi a dover dimostrare di essere italiana, solo perchè non parlavo dialetti e non ho accenti ..... ho trascorso molto tempo a subire insulti ed angherie da pazienti che solo perchè il mio cognome sa di terrone, pensavano di potersi permettere di trattarmi come una bestia.
Ho capito cosa vuol dire essere gettizzati, ma soprattutto ho provato la terribile sensazione di sentirmi straniera in casa mia.....in Italia.
Gli unici momenti sereni erano con giova e la sua famiglia...un'isola rara e felice nella realtà di questa terra....e parlo di Veronesi, perchè spostandosi un pò i veneti non sono tutti così...è proprio verona...l'ultimo fortino nazi fascista e razzista del nord italia....e vuoi la crisi economica che ha devastato questa regione, vuoi il passato storico, vuoi il potere della lega (vi ricordo che alle ultime regionali ha solo stravinto a Verona)...giuro che questa terra mi ha spaventata, resa infelice...ma soprattutto cambiata...totalmente cambiata....
Se una volta venivo soprannominata la regina fascista, dopo questa esperienza mi chiamano quasi compagna (giammai...ma era per spiegare).....
Eppure non credevo, quando mi trasferii ero cosi felice..una città cosi pulita, ordinata, dove si rispettano le regole..dove tutto funziona...e questo è vero...ma a quale prezzo?
La gente pensa solo a lavorare, la notte finisce presto ed offre poco....i posti sono sempre gli stessi....
Certo direte, che cacchio ti aspetti Alice....vivevi in una città da 1milione e passa di abitanti, multiraziale e multiculturale...sei andata a vivere in una piccola provincia con 250mila abitanti.....
Be si certo...però...possibile che la gente non legga i giornali...possibile che nei bari ci sono solo o l'arena o libero.....possibile che appena una ragazza albanese o un uomo di colore entrano in un bar tutti si zittiscono e appena escono iniziano gli insulti.....
possibile che ..un giorno (finalmente un pò di sole) mi fermai ai giardinetti di fronte al bar dove pranzavo di solito, a godermi il sole su una panchina leggendo il giornale (il fatto quotidiano eheh)...quando entrai al bar "ma eri te sulla panchina?" " si perchè?" " perchè sulle panchine ci stanno i marocchini" " be allora ci stanno i marocchini e le Alice va bene?"....
si a questi livelli.....
Sta di fatto che il 15 dicembre.....uno dei dottori per cui lavoravo, quello che mi pagava 20 giorni dopo che gli consegnavo la fattura e che riusciva sempre a pagarmi meno del dovuto....mi disse che se non lavoravo fino alle 8 di sera (12 ore) dovevo trovarmi altro....e io li non ci vidi piu....sfruttatori bastardi hanno talmente tanta forza lavoro a piedi (perchè c'e crisi e ci son tanti disoccupati) .... e gli dissi " sai che c'è allora trovati un'altra"...tornando a casa pensando ...cazzo ora come faccio devo trovarmi un altro lavoro....disperata e con tanta voglia di tornare a casa da mamma..buco una gomma ......ci mancava anche questo...meno male santo giova stava venendo a casa e con suo papà mi ha cambiato la gomma....ma mica finisce qui eh....
arrivo a casa e la porta non si apre, provo 1,2,3, mazzi niente...chiamo i pompieri...intanto giova era andato con suo padre a sostituirmi la gomma.....e mi dicono che arriveranno tra 2 ore...
ero li al freddo ad aspettare, non avevo la macchina , era altrove con la gomma bucata e giova che la cambiava, davanti la porta...
il vicino esce..." che succede?" gli spiego... " ah okei buona sera"....e si...non un vuole entrare, le do qualcosa di caldo, ha freddo, vuole una giacca...un cazzo.... niente , cortesia saltami addosso... e pensare che mi andai anche a presentare ed a dire x qualsiasi cosa mi suoni pure a qualsiasi ora....stronzo!
Finalmente i pompieri arrivano, aprono la porta, la gomma e sistemata....io scoppio a piangere con un pianto quasi liberatorio...disperato...e guardando giova gli dico " voglio tornare a Torino"...e lui lo capisce...lo capisce perchè lo vede come vivo...sfruttata, tornando a casa che ormai è ora di dormire...con uno stipendio da far ridere i polli...sola e stanca...e che ho solo lui, che però non c'è quasi mai...per lavoro, per problemi vari......
Ebbene sono tornata a Torino, proprio in sti giorni....cambiato residenza e ieri svuotato la casa di Verona.....e sto male....sto male perchè ho quel senso di abbandono nello stomaco...perchè ho paura che giova si stufi di fare avanti indietro...paura che se mai ora fosse lui a far la scelta possa vivere la mia stessa terribile esperienza...anche se Torino non è Verona....ma siamo noi diversi, con abitudini diverse...io e lui ci compensiamo...e ci amiamo...ma le città non ci cercano e non ci amano...poi la sua esperienza qui...son state una gomma tagliata...e un furgone derubato...che bella impressione eh...da una città come Verona dove la gente non assicura la macchina al furto perchè non le rubano (pensate che la mia assicurazione auto cambiando residenza è diminuita di quasi 200 euro a Verona).
Vorrei il teletrasporto, vorrei essere ricca da potermi permettere viaggi ogni qual volta voglio e case ovunque...vorrei, ma non posso....e soffro, soffro all'idea che una città mi tenga lontano dal mio amore..... soffro perchè ho paura di perderlo....soffro perchè se vivendo li vicino a lui lo vedevo cmq poco....ora non voglio immaginare.....
Soffro...e maledico Verona.....Verona che sembra la Torino di 30 anni fa come mentalità e popolazione...:Verona che spero cambi...come è cambiata Torino...e si apra al mondo.
Alice
2 commenti:
ne avevamo parlato una sera, in una WDT non ancora terminata, di questo tuo malessere....un abbraccio grande Ali...ma Torino non è Verona, e non credo che un incidente come un furto, che certo non dipende nè da te nè da Torino, possa cambiare quello che Giova prova per te.....
Alice non so se sei semplicemente sfortunata e sia capitata in giri popolati da gente indefinibile ... giracchiando un po' sono riuscita a superare molti pregiudizi, verso milanesi, tedeschi e perfino francesi (detestavo cordialmente i parigini, il contatto con la gente più dolce della Linguadoca mi ha fatto cambiare idea) ... purtroppo a volte tocca avere pazienza ... anch'io ho vissuto spesso lontana dalla mia città, e ogni volta sono stati problemi di riambientamento da non poco, ma se eri a livello di sentirti male al momento meglio così ... e sono sicura che la tua bella storia ne uscirà perfino rafforzata dalla distanza.
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