
Intervista a Bryn Oh di Alice Mastroianni e Kei Kojishi
Ciao Bryn e grazie per avermi concesso questa intervista.Ha un significato il tuo nome? come l'hai scelto?Bryn Oh e' il mio soprannome sin da quando ero piccola. Si leggeva Bryno pero'. Viene dal mio nome, Brynley
Chi è Bryn Oh nel mondo reale, vuoi raccontarcelo?
Quando sono entrata in SL ho deciso di fare di Bryn un personaggio. Sento che connettere il personaggio di Bryn Oh a un'identita' RL l'avrebbe fatta sembrare in qualche modo meno reale, perche' l'identita' della prima vita sarebbe stata considerata di piu'. Spesso uso l'analogia con una marionetta. Se vai a vedere uno show di marionette, puoi dimenticarti che non sono vere finche' lo show non finisce. Ma se qualcuno improvvisamente accendesse la luce rendendo visibili le persone che le controllano, l'illusione svanirebbe e le marionette tornerebbero ad essere solo dei giocattoli di legno e fili.
Come nasci in Second Life? cosa cercavi?cosa hai trovato?
Son venuta su Second Life perche' avevo letto la storia di un uomo che spendeva i suoi soldi reali per costruire appartamenti qui. Mi han detto che che ha speso 200,000 dollari. Avevo serie difficolta' a capire quindi sono entrata per trovarlo, ma non ce l'ho mai fatta.
Cosa ti ha permesso di esprimere second life?
Nella mia prima vita, dipingo ad olio. Molte delle idee che ho avuto non erano adatte al mezzo del dipinto ad olio, cosi' le avevo lasciate perdere. Quando ho conosciuto Second Life mi sono anche accorta che avevo trovato il mezzo giusto per queste idee "perdute". Qui mi posso esprimere su molti livelli differenti rispetto a quelli che potrei usare con un dipinto. Posso usare suoni, narrativa, movimenti e tecniche immersive. Si puo' creare un dipinto che non vedi passivamente, ma che puoi andare ad esplorare.
Quali limiti ti impone la rl che su second life riesci a superare?
Oh, molte cose. Per prima cosa, il mio avatar e' ora l'estensione della mia arte. Non e' solo il creatore, e' anche parte della creazione. Ma aggiungici che e' il filtro attraverso il quale le mie emozioni real life vengono incanalate.
Nella mia prima vita come artista non sono parte delle mie creazioni. A volte le persone comprano i miei lavori senza neanche avermi vista o avermi parlato. Ci sono tantissime differenze.
Perchè utilizzi Second Life come piattaforma della tua creatività?
Second Life e' un nuovo movimento dell'arte. Il piu' degli artisti aspettano una vita intera nel tentativo di essere parte di un movimento di frontiera, e non ne trovano mai uno. Sono molto rari. Surrealismo, Cubismo, Impressionismo, Esistenzialismo, Realismo sociale, Art Deco, D Stijl, Novecento Italiano e molti altri sono difatto rappresentati da pochi artisti.
Io chiamo cio' che faccio qui Immersiva. Quello che sto cercando di ottenere e' di far dimenticare per un po' al visitatore la sua prima vita, mentre visita i miei pezzi. Piu' a lungo dimenticano la prima vita, piu' successo ha avuto la mia arte. Ora come ora l'immersione che sto cercando di creare puo' essere rotta da molte cose, come un telefono che squilla, una bolletta da pagare vicino al monitor. La tua visione perimetrale lascia che tu possa vedere fuori dal costrutto delle mie creazioni, cosi' e' difficile mantenere una persona immersa a lungo. Con le cuffie si blocca un'interferenza, con ventole o odori e altri elementi che possono immergere nella mia storia, posso creare un dipinto in cui puoi entrare e che puoi esplorare. Potrei creare la casa dei tuoi nonni da visitare ancora. o il tuo posto preferito. A volte una spiaggia, un lago... Potrebbe essere un posto dove andare quando torni a casa da lavoro. Potresti spendere un po' di tempo li' da solo, con amici, o con un'intelligenza artificiale come Milo:
http://brynoh.blogspot.com/2009/06/milo.html
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