Qualcuno mi può aiutare a diffondere questo messaggio?
Ha dell'assurdo.
In un momento di crisi come questo, io penso che chi ha qualcosa ancora da dare dovrebbe abbassarsi anche le mutande per farlo. Il Sig. Danilo Curci con suo figlio ha una storia che (a mio parere) quasi tocca l'assurdo più che altro per le parti legali. Ci sono un sacco di storie come queste, più gravi o meno gravi ma da qualcuna bisogna pur cominciare no?
Nessuno chiede dei soldi qui, l'unico aiuto che chiede questo signore è un lavoro in una grande città così può spostarsi con i mezzi pubblici, un lavoro che gli permetta di far proseguire gli studi (obbligatori in italia) a suo figlio minorenne. Ha bisogno di assistenza legale e come tanti di noi anche di un pò di speranza e di sentire che non viene ignorato.
Forse se uno ha un briciolo di sensibilità e può diffondere la voce, questo è uno dei moltissimi casi ignorati dal popolino. Lo stato in tutto questo NON FA NIENTE anzi fa fa leggete la sua storia e mettetevi una mano sul cuore.
Non tanto per lui ma per suo figlio che ha tutti i diritti di poter continuare a studiare e per farlo suo padre ha bisogno di aiuto. Che dite facciamo girare o restate li chiusi nella vostra stupida indifferenza?
Leggi il suo messaggio: Cerco alloggio e lavoro in grande città x me e mio figlio
......In seguito non ho ritenuto di continuare, per il timore di peggiorare una situazione già troppo difficile da sopportare, ma aggiungo qui che la madre di mio figlio si trova da 1 anno ricoverata presso l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Castiglione delle Stiviere, a seguito di un’esplosione per fuga di gas che nell’ottobre 2008 determinò la distruzione della casa in cui risiedeva, e di cui è stata ritenuta ir/responsabile.
In quella casa avevamo convissuto fino al 2006, per poi allontanarci, io e mio figlio, a seguito delle pressioni esercitate dalla famiglia di lei (proprietaria di quella casa) e ritornare a Brescia, città natale di mio figlio, ottima per un ragazzo della sua età, ma inadeguata per le mie esigenze lavorative, anche perchè a seguito dellle pratiche giudiziarie sono finito in uno stato di isolamento pressochè totale (queste pratiche hanno comportato pseudo indagini sulla salute psichica mia e di mio figlio, rivelatesi alla fine infondate, anche se questo non è stato sufficiente a restituirmi la piena patria potestà, e anzi mi ha costretto a far seguire mio figlio da uno psicoterapeuta – che con lui gioca, non essendoci ‘materia’ per alcuna psicoterapia, sobbarcandomi le conseguenti spese, a danno evidente anche della mia reputazione in sede locale, visto che la mia professione è di medico, psicologo, psicoterapeuta…)
Questo post ha carattere di urgenza: fino a quest’anno abbiamo potuto sopravvivere grazie ad una piccola somma ereditata da una cara zia, che sta per esaurirsi, ed anche se conosco il verso dantesco
“Tu proverai sì come sa di sale
lo pane altrui, e come è duro calle
lo scendere e ‘l salir per l’altrui scale. “
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