La Web Opera delle Aziende (in)Visibili by Adelchi Rossini....una bella sfida

Come forse alcuni di voi sapranno, alcune delle migliori forze professionali italiane stanno per uscire dalla cantina. Da un po' di tempo si concentrano e si raggruppano nei BarCamp, nelle conferenze nascoste nei meandri dei social network, in piccoli gruppi tenuti insieme dalla comuinità di intenti e dall'amore per la conoscenza, allo scopo di generare web-opere in modalità aperta, come nella migliore tradizione della filosofia Open Source. Sono sociologi, economisti, architetti, artisti visuali, cinamatografari e parolari, filosofi, gente che ha voglia di sperimentarsi e sperimentare.

Questa volta si vuole verificare se una struttura metodologica a codici aperti, o umanistica, o 'wiki', può essere applicata nel processo creativo. E' una sfida difficilissima che vede coinvolte alcune delle persone più interessanti che conosco. Uno dei primi frutti di questo nuovo modo di concepire la creatività è stato il romanzo 'Le aziende (in)visibili' di Marco Minghetti e la Living Mutant Society, laddove Living Mutant Society include altre 99 persone che con l'Autore hanno scritto i 128 capitoli del libro. Parliamo di Walter Veltroni, Innocenzo Cipolletta, Enrico Bertolino, Giulio Sapelli, Marcello Foa, Antonio Fazio, Cinzia Bomoll. Ogni capitolo è impreziosito dalle illustrazioni di Luigi Serafini, tratte dal celeberrimo Codex Seraphinianus.

In questa ottica sarebbe interessante provare a mettere insieme un audiovisivo che contenga i contributi di ognuno di voi, su ognuno dei capitoli del libro, un audiovisivo che sia anche solo vagamente ispirato, ma che possa poi comporre una ragnatela più grande, una visione più ampia degli argomenti contenuti nel romanzo, che non sono pochi nè di scarsa importanza. L'autore lo trovate qui su Facebook, lo trovate sul suo blog http://marcominghetti.nova100.ilsole24ore.com/ e ci trovate anche un sacco di altre cose. Contattatelo e fatevi assegnare un capitolo per evitare (o causare) sovrapposizioni.

L'idea è quella di accumulare materiale per uno storyboard collettivo, un'idea animata, foto in movimento, connessioni, complicazioni, contaminazioni, idee di sceneggiatura e/o di scenografia, divertimenti, visioni. Tutto poptrà essere preso in considerazione nel momento in cui troveremo la disponibilità e la capacità finanziaria per fare de 'Le Aziende Invisibili' un lungometraggio.

Buon lavoro a tutti